Alternative sostenibili per l’8 Marzo

Rieccoci anche questa settimana con la rubrica riguardante la sostenibilià.

In questo nuovo articolo parleremo della Giornata Internazionale della donna, che ricorre, come ogni anno, l’8 Marzo.

Ovviamente, non siamo qui per parlare del fatto se sia il caso di festeggiare questo giorno oppure no, perché, innanzitutto, ognuno è libero di celebrare questo giorno come meglio ritiene.

Tuttavia, l’intenzione è quella di analizzare insieme in che modo si può festeggiare questa giornata, rimanendo “sostenibili”.

Però facciamo prima un passo indietro.

Perché si celebra la Giornata Internazionale dedicata alla donna?

E, soprattutto, perché l’8 Marzo?

In questa data, ricorre la Giornata internazionale della donna, impropriamente ricordata come mera “Festa della Donna”.

L’importanza di questo evento sta nel voler porre l’attenzione sulla condizione della donna, sul lavoro e sulle costanti disuguaglianze che ancora caratterizzano la nostra società.

Il perché si sia scelto proprio questo giorno è storia.

Sebbene la versione più diffusa sia legata al rogo della fabbrica Cotton di New York nel 1908, questo episodio non sembra essere realmente accaduto o, per lo meno, non sembra essere la motivazione più avvalorata.

Bisogna andare oltre e dare uno sguardo approfondito ad un altro evento, più precisamente alla Conferenza delle donne socialiste, tenutasi a Copenhagen nel 1910.

In quell’occasione si stabilì la necessità di istituire una giornata mondiale dedicata alla rivendicazioni dei diritti delle donne.

L’8 marzo 1917 fu il giorno in cui le donne comuniste di Mosca marciarono contro la guerra.

Nel 1921, la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste decretò che l’8 marzo sarebbe stata la Giornata internazionale dell’operaia.

Solo nel 1977, l’ONU riconobbe questa data come Giornata Internazionale della Donna.

Quindi, la Festa della donna non è una vera e propria festa, bensì è più un’occasione per riportare l’attenzione di tutti su problematiche sfortunatamente ancora all’ordine del giorno.

Questo non impedisce però di sfruttarla anche come occasione per un piccolo gesto di affetto nei confronti delle donne della nostra vita, che siano compagne, amiche, madri, nonne o sorelle.

Più si avvicina la fatidica data, più sbocciano non solo i fiori, ma anche articoli e idee riservati ai regali da fare per la festa della donna: dalla cosmesi ai prodotti tecnologici, dai gioielli fino ai fiori, sicuramente non si rischia di replicare un regalo già fatto gli anni precedenti.

La sfida, però, è quella di regalare un pensiero che unisca l’utile al dilettevole.

Può essere un’utilità sociale oppure ambientale, ma sicuramente questo valore aggiunto può rendere il tuo regalo decisamente unico, duraturo e significativo.

A questo punto, dopo questa doverosa premessa, entra in gioco l’idea di << regalo sostenibile >>.

Mi spiego meglio.

Al posto delle classiche mimose (comunque quasi sempre ben accette), sono diversi i regali che puoi scegliere per celebrare le donne della tua vita mostrando loro il tuo supporto, mantenendoti comunque nel solco dell’ecologia e dell’ecosostenibilità.

Infatti, alcune idee per rendere questa festa decisamente più green potrebbero essere:

  • Monopattino elettrico: un regalo per la mobilità sostenibile è il monopattino elettrico, infatti ormai li si vede in moltissime città e sono comodi per chi fa tratti medio-lunghi per andare al lavoro. La Festa della Donna può essere l’occasione giusta per donarne uno, qualora tu abbia pensato a un regalo grande ed importante.
  • Abbonamento ad Audiobook: se la donna a cui vuoi fare il regalo è un’accanita lettrice, può essere l’occasione buona per farle provare una nuova modalità di fruizione della lettura, definita sostenibile perché permette di “leggere” i libri in digitale, evitando la stampa; esistono diversi servizi per l’ascolto di audiobook (come Audible o Storytel, tra gli altri), e un’idea può essere quella di regalare qualche mese di ascolto alla piattaforma.
  • Bicicletta: se la persona che dovrà ricevere il regalo si muove in una città pianeggiante, un’idea è regalarle una bicicletta. Non serve strafare poiché per essere sostenibile del tutto, puoi cercarla usata sui diversi Marketplace della tua zona, sistemarla leggermente e donarla così. Sarebbe un’idea super green perché usata, e super green perché si tratta di mobilità sostenibile.
  • Borraccia termica: se ancora non ce l’ha, la borraccia termica per il lavoro e il tempo libero (ma anche da tenere a casa sempre piena per ricordarsi di bere) è un regalo ecologico molto utile; sceglierla termica sarebbe ottimale perché sarà perfetta sia in estate per tenere le bevande fresche, sia in inverno per tenere al caldo tisane, caffè e tè.
  • Cosmetici “solidi”: esistono shampoo e deodorante solido, dentifricio in pastiglie, profumi solidi e così via. Un’idea sostenibile può essere quella di regalare un kit di cosmetici solidi di vario genere alla donna che vuoi celebrare e supportare. Saranno utili a casa, ma anche per i viaggi se è una viaggiatrice (per piacere o per lavoro), perché non sottostanno alle regole sui liquidi in aereo (e sono privi di plastica!).

Queste sono soltanto alcune delle tante idee per regalare un momento di felicità alla persona che lo riceverà, ma soprattutto per essere sempre sostenibili, anche in giornate come queste.

Ovviamente, se hai scelto di regalare una mimosa, sei perdonato perché l’importante è il gesto ed il pensiero, però la prossima volta ricordati che si può essere galanti anche con un pizzico di sostenibilità in più.

Così facendo sarà più felice lei, lo sarai tu e tutto il resto del pianeta ti ringrazierà.

Francesco Luigi Mele

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