DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE GENERALI

Ciao! Mi presento, sono Francesco Mele, ho 26 anni e con questo articolo inauguro la mia personale rubrica riguardo la sostenibilità personale che ti accompagnerà ogni giovedì.

Se sei arrivato fin qui vuol dire che hai a cuore i temi proposti dalla famiglia GreenStuff e di questo ti ringrazio, per cui prenditi pure due minuti di tempo, mettiti comodo e… buona lettura.

Il perno base della rubrica è la sostenibilità, un tema che ha preso sempre più piede nella quotidianità di tutti, in particolar modo negli ultimi 30 anni dove si è acuita la necessità di salvaguardare questo principio.

Ma la domanda che ci si pone è: che cos’è la SOSTENIBILITÀ?

Ogni persona che parla di questo argomento fornisce una propria definizione che deriva sia dalle conoscenze e competenze che ha in materia, sia dal proprio intuito che si attiva ogni qual volta viene menzionato un settore così attuale ma allo stesso tempo così poco inquadrato.

Facciamo dunque un po’ di chiarezza.

Parlare di sostenibilità equivale a dire: assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

Questo concetto racchiude in sé tanti spunti interessanti, infatti si preoccupa di soddisfare i bisogni di tutte le generazioni che si susseguono nel tempo, tramite l’impiego di risorse che abbiamo a disposizione, il tutto però senza dimenticare che dopo di noi ci saranno altre persone che avranno le loro nuove esigenze e necessiteranno di avvalersi delle varie risorse che avranno a disposizione e così via, creando un flusso continuo.

È proprio a tal proposito che negli anni questo concetto è stato sviscerato sempre di più fino ad assumere un significato sempre più profondo, in evoluzione rispetto al momento in cui ne è sorta l’esigenza: pian piano, infatti, questa singola parola ha abbracciato al suo interno un riferimento di carattere sempre più globale che tiene conto di diversi fattori, distinti tra loro ma, allo stesso tempo, sinergici, ossia fattori ambientali, economici e sociali.

Cosa è racchiuso in questi tre fattori?

Lo scopriamo subito.

Le diverse aree di intervento, ovviamente, racchiudono al loro interno diversi ambiti su cui si è deciso di intervenire: in particolare, l’ONU, con i diversi paesi che ne fanno parte, nel lontano 2015 ha stabilito delle linee guida da mettere in atto per salvaguardare il pianeta in primis, ma anche il benessere collettivo, tramite delle linee guida contenute nell’Agenda 2030, dove sono stati stabiliti i differenti settori su cui intervenire.

Nello specifico, ogni fattore precedentemente citato racchiude diverse controversie al suo interno: facciamo alcuni esempi.

Il fattore ambientale racchiude interventi riguardo: acqua ed energia pulita per permettere a tutti di vivere in condizioni dignitose, città maggiormente sostenibili e quindi più “green“, cambiamento climatico.

Il fattore economico interviene su: promozione ed industrializzazione migliorando le imprese e le infrastrutture, aumento occupazionale e crescita economia generale.

Dal punto di vista sociale, invece, gli interventi riguardano: Sconfiggere povertà e fame nel mondo garantendo a tutti i cittadini una situazione di uguaglianza e soprattutto di equità, salute e benessere per tutti i cittadini, aumento del grado di istruzione globale, sia dal punto di vista quantitativo che soprattutto qualitativo.

Questi sono alcuni esempi di settori su cui si è deciso di intervenire e porre rimedio, ma tutti hanno un comune denominatore che sicuramente avrai notato anche tu: sono tutte tematiche attuali che ci sembrano lontane anni luce, ma in realtà ci sono più vicine che mai e nelle prossime settimane avremo modo di analizzarle meglio, orientandoci da situazioni generali, fino a giungere al tipo di sostenibilità che poi rappresenta il punto cardine della rubrica, ossia quella Personale.

FRANCESCO LUIGI MELE

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